Renzi si e’ fermato ad Acquapendente: ovvero perche’ il congresso del PD romano non dovrebbe annoiarvi e chi votero’.

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Anche se Baglio è andata dal notaio pure lei.

NON SI POSSONO FERMARE LE NUVOLE

I congressi locali del PD (vorrei dire dei partiti, ma, ehm…il PD resta l’unico a farli in questo modo “aperto”) di solito finiscono nella mortale noia di dibattiti autoreferenziali e nella quarta pagina delle cronache locali dei giornali che si alimentano di dinamiche che di solito riescono ad appassionare ben pochi.

Eppure la definizione degli organi locali, soprattutto sotto elezioni e’ fondamentale perche’ il segretario “provinciale” e’ quello che fara’ le liste per entrare alla Camera e al Senato, oltre che ad avere la missione di guidare il partito locale a costruire una linea di opposizione o di governo coerente e a fare da collegamento (cinghia di trasmissione!!!) tra gli eletti e gli iscritti ed elettori.

A Roma, perche’ di Roma stiamo parlando, c’e’ (ci sarebbe) da fare una rivoluzione.

Qualche considerazione:

  1. Il PD a Roma ha sbagliato tutto. Su Marino ha fatto un pastrocchio indicibile, mettendo in difficolta’ il…

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Guida alla nuova proposta di legge elettorale

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Una guida al proporzionale tedesco in salsa italiana. Ricordo a tutti che al di là delle differenze spiegate da Ceccanti, c’è anche che in Germania la Costituzione vieta la presentazione alle elezioni dei partiti comunista e nazista.

stefanoceccanti

TESTO AGGIORNATO

di Stefano Ceccanti

  1. Cosa dice la legge: come si assegnano i 630 deputati e i 315 senatori elettivi tra collegi e liste

Alla Camera si interviene su 606 seggi e si dividono in due quote: una da 303 collegi uninominali e l’altra di 303 da eleggere su lista. I seggi della Camera sono 630 ma gli altri 24 restano intatti come sono: 12 per gli italiani all’Estero come dal 2006 (circoscrizioni e voto di preferenza), 11 al Trentino Alto Adige come dall’Italicum (collegi uninominali e recupero proporzionale), 1 alla Val d’Aosta (da sempre collegio uninominale).

Lo stesso sistema vale per la legge Senato, dove i collegi uninominali (esclusi quelli di Trentino Alto Adige e Val d’Aosta) saranno 150 a cui poi si aggiungono 151 seggi nei collegi plurinominali i 7 seggi del Trentino, il valdostano e i 6 all’estero.

  1. Come il sistema arriva all’elettore

C’è un’unica scheda e…

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