Il vignettstronzo

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Vedo che in alcuni blog di Sinistra va molto forte il fumetto “La ministronza” contro Giorgia Meloni. Bah, a me già faceva schifo il titolo, poi però gli ho dato una letta e l’ho trovato fascistoide, gratuitamente violento, misogino, volgare e talmente di basso livello da far sperare che sia stato disegnato da Maurizio Gasparri, e non da chi pensa di essere una persona di Sinistra.

31 pensieri su “Il vignettstronzo

  1. E allora perché il titolo di questo post?
    Credo che comunque un conto sia dare del ‘xxxStronz*’ a un personaggio bene o male potente, altro darlo a un mezzo sconosciuto o quasi, comunque di certo non sito “nelle stanze dei bottoni” e con diversi mezzi di autodifesa.

    È greve e non particolarmente spiritoso, su questo son d’accordo, embè? Non si può dire semplicemente che non piace, amen?

    Personalmente, come commento alla faccenda preferisco questo

    http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/11/11/guai-a-chi-tocca-i-potenti/

  2. Francesco

    Grazie Sciltian, pensavo di essere l’unico ad averlo giudicato una schifezza. Non mi levo dalla testa poi che se al posto della Meloni quel fumetto fosse stato “dedicato” ad un politico di sinistra (chessò, alla Madia o alla Melandri) quelli che ora lo difendono sarebbero i primi a parlare di violenza fascista.

  3. Antonio

    Pienamente daccordo. Far satira a colpi di “stronzo”, ” vaffanculo” e via discorrendo e’ una delle attivita’ piu’ intellettualmente puerili. A proposito, Cuore non faceva la stessa cosa?

  4. Il problema non è dato dal fatto che il fumetto di Spataro sia di destra, di sinistra, fascistoide o meno. Il problema è la libertà di espressione al di là della quale ognuno è responsabile del modo con cui si esprime. Il gran gridare allo scandalo da parte della gente per bene ci deve far riflettere su come sia triste essere “per bene.

  5. Il fumetto e` effettivamente piuttosto greve, non peggio comunque di cose che pubblicavano tranquillamente in edicola vent’anni fa, su riviste come Frigidaire, e sicuramente non peggio di cose che ad esempio dice Luttazzi in TV, scatenando poi le ire di tutti quanti quando qualcuno gli fa notare che forse sta esagerando…

    Cmq la Meloni, che si fa periodicamente i pellegrinaggi a Predappio alla tomba di Mussolini (lei dice “la tomba del Duce”), e` abbastanza inqualificabile.

  6. Etrusco

    Vedo che viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda.. 😉 Io l’ho trovato volgare e da me catalogato come spazzatura.. 🙂

  7. Perfettamente intonato alla ministra in oggetto quindi: fascistoide, gratuitamente violenta, misogina, volgare e talmente di basso livello da far pensare di essere stata generata da Gasparri.

  8. Ro, a me pare che nessuno abbia impedito le stampe del fumetto. E proprio per questo possiamo giudicarlo liberamente: una porcata, secondo me che sono di Sinistra.

  9. Antonio: no, Cuore non faceva *per nulla* la stessa cosa. E’ allarmante che ci sia gente che confonde Luttazzi e Cuore con questo schifo qui. Si vede che non avete mai letto Cuore o non avete mai visto Luttazzi. E se li avete visti/letti, non li avete mai capiti.

    Come si possa mettere sullo stesso piano, in piena Tangentopoli, un titolo come “SCATTA L’ORA LEGALE, PANICO TRA I SOCIALISTI” e questa serie di vaffanculo eccetera?

  10. Francesco, infatti. Poi oltretutto aggiungo una cosa: Berlusconi è basso e si mette i tacchi per essere più alto, è ossessionato dalla sua immagine estetica e trovo normale che i satiri lo prendano in giro sui rialzi interni delle scarpe o sui capelli finti. Ma se la Meloni è bassa è un altro paio di maniche: non mi risulta che lei sia ossessionata dalla sua immagine né che faccia l’impossibile per guadagnare centimetri. Quindi per quale motivo bisogna prenderla in giro sulla sua altezza? Diventa quasi come prendere in giro uno zoppo perché zoppica.

  11. Veramente l’ultima volta che Luttazzi e` stato buttato fuori da La7, non era per una battuta particolarmente sottile. Se non ricordo male si parlava di Ferrara in una vasca da bagno piena di merda con qualcuno (che non ricordo) che gli pisciava in bocca. Se questa e` una finezza…

  12. Topo, il titolo è proprio per dare l’effetto uguale al fumetto: non lo trovo un bel titolo, e nemmeno spiritoso. Proprio allo stesso livello di “La ministronza”. Per quanto riguarda il fatto che il vignettista è un mezzo sconosciuto, non temere: anche questo blogger è mezzo sconosciuto. Fossi stato direttore del Tg3 avrei fatto un titolo più urbano.

  13. Oscaruzzo, come sempre, occorre contestualizzare. La battuta complessiva era più articolata e aveva l’effetto dell’infantilità, parlando di cacca e di piscio. Due elementi che usano i bambini per dire cose vietate e poi riderne. Luttazzi faceva lo stesso, ma i parrucconi di casa nostra si sono scandalizzati. Sentissi cosa dicono i comici americani dei loro leader politici! Bush era costantemente paragonato a una scimmia deficiente, a un minorato mentale, a un minus habens. Altro che merda e piscio!

  14. Alberto Biraghi, il punto è che io non ho l’aspirazione a mettermi sullo stesso livello di Maurizio Gasparri. E nemmeno sul livello della Meloni, benché, va detto, non sono giunte alle mie orecchie cose volgari e gratuite dette dalla Meloni contro i suoi avversari politici. Se si dà della stronza alla Meloni, cosa si deve fare nei confronti di Binetti o Bindi, che hanno detto e fatto cose orribili, ben più offensive e incivili di quelle fatte dalla Meloni?

  15. vegetarian

    non ho letto abbastanza il fumetto da poter trarre una conclusione. Però mi infastidisce la spensieratezza con cui la politica attacca chiunque muova critiche. Credo che i potenti dovrebbero tollerare di più i disegnatori di ministronze e di meno certi comportamenti dei loro colleghi.

    Detto questo noi non siamo parlamentari quindi ora critico. Quello che ho letto mi lascia un po’ perplesso, non tanto la prima delle due pagine che si possono leggere dal link che hai pubblicato, dato che prende in giro le posizioni politiche della meloni, quanto la seconda che mi pare solo piena di offese gratutite. Personalmente mi pare un umorismo molto facile che a me non fa ridere.

    Su luttazzi mi pare evidente che in molti non abbiano ancora capito la sua satira. Ad esempio la famosa frase su giuliano ferrara era una chiara esagerazione che tra le altre cose faceva riferimento alle immagini di abu grahib in una puntata dedicata alla guerra in iraq. Non è un caso e non è gratuito che vi fossero rappresentati i fautori ideologici e pratici di quella guerra (che rimane la vera cosa oscena).
    Se volete capire meglio la differenza tra satira e umorismo fascistoide andate qui che è molto interessante http://www.danieleluttazzi.it/node/389

    Mi stupisce che si creda ancora che la brutta satira stia nel cattivo gusto quando invece le battute oscene sono quelle che colpiscono le vittime per perpetuare una seconda violenza. Non mi sembra questo il caso di satira fascistoide, ma di battute facili e di scarsa intelligenza sì. Per cui non lo comprerò e ne parlerò male.

  16. Oscaruzzo, la vignetta che offri tu è nettamente di altro livello rispetto a “La ministronza”. Magari anche quella è molto forte, ma è satira e mette in luce una ipocrisia chiara ed evidente. Insomma: fa ridere o sorridere. Cosa che non mi è capitato con “La ministronza”.

  17. Non si può assolutamente paragonare la satira di alta qualità di Cuore ( che io leggevo e collezionavo) con l’esagerazione nell’insulto e nella volgarità che fa tanto “audience” ma che svilisce il talento di un disegnatore che, seppur a volte sulle righe , è comunque divertente.
    Non serve a niente ridere sguaiatamente ( ammesso e non concesso che faccia ridere una cosa del genere) ma far sorridere tanto in maniera possibilmente intelligente,e Vauro, se permettete secondo me, docet.
    Un abbraccio

  18. Eh no, Luttazzi su Ferrara va bene (“contestualizzato”, ma per favore) e Spataro è uno che scrive come i neofascisti? No, mi spiace su questa strada (lo so che ti offenderai, ma lo dico per cattiveria 🙂 ) da Piddino benpensante non ti seguo.
    Lasciami esser ancora cattivo: mi suona molto come “quelli” che dicono “io non sono contro la satire, ma questa non è satira”.
    Ripeto, ti piace Spataro? No, in questo caso neanche a me. Ma bollarlo col “fascismo degli antifascisti” di pannelliana memoria mi disgusta più delle sue vignette sulla Meloni.

  19. Lorenzo

    ok, il fumetto fa schifo. Ma è diffamatorio? Va veramente vietato? Questo io non lo so. Mi pare che in questo paese tutti vadano in soccorso dei potenti… Né peraltro occorre dimenticare che la Meloni è appena meglio della media del governo, ma non molto, e solo perché c’è gente come Cosentino e il minipremier.

  20. Lorenzo, no, ma quale vietato? C’è una Costituzione che garantisce la libertà di stampa. Se poi la Meloni lo ritiene diffamatorio, gli farà causa e deciderà un giudice terzo.

  21. Topo, secondo me quando per criticare un avversario lo chiami “stronzo” per primo, è cosa sterile e controproducente. L’impianto generale del fumetto mi pare fascistoide. Luttazzi non l’hai capito, pazienza, sopravviverà nei libri di storia lo stesso.

  22. Filippo Zuliani

    Per precisare, Sciltian, io mi ricordo benissimo un titolo in prima pagina a nove colonne di Cuore, ultimi tempi. Recitava cosi’: Ber-lu-sco-ni vaf-fan-cu-lo. Trattini inclusi. Credo sia stato in quel momento che ho smesso di leggere Cuore. Trai tu le conclusioni.

  23. Non credo che fosse Cuore di Michele Serra, Filippo.
    In ogni caso potrei dimostrarti la differenza tra lo sberleffo ur-la-to nei confronti del capo del Governo e l’insulto gratuito nei confronti della ministra più giovane del Governo, che non è passata alla storia per aver insultato nessuno e nemmeno per aver concentrato chissà quali poteri su di sè. Berlusconi sono anni che dice che gli elettori altrui sono “coglioni”, “stupidi”, “stronzi” e così via. La Meloni non l’ha mai fatto. Bada: non avrei difeso nemmeno Brunetta, perché sono dell’idea che il politico che insulta per primo, si meriti un’alluvione di insulti di risposta dal popolo, e non solo dai vignettisti. Io del pensiero dela Meloni condivido poco e niente, ma non mi risulta abbia mai parlato come Brunetta o berlusconi.

  24. Filippo Zuliani

    Non so se Serra abbia diretto Cuore fino in fondo. Che fosse Cuore ne sono certo. Come del fatto che satira di tal calibro si ritorce contro chi la fa. Personalmente sono convinto che “La ministronza” porti molta pubblicita’ all’autore e ben poche riflessioni sulla Meloni (quando invece dovrebbe essere l’esatto contrario, o almeno questo e’ cio’ che si prefigge la buona satira).

  25. sono abbastanza daccordo con te, anche se fino a che non si infrange la legge si deve garantire la libertà di espressione, seppur sgradita. non è questo il modo di criticare la meloni e il centrodestra, che poi a meloni è tra i meno peggio a dirla tutta.

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