L’avevo detto io che un sindaco come Ignazio Marino avrebbe fatto a poco a poco la differenza. Prima col piano di pedonalizzazione dei Fori, ora dicendo parole di estrema chiarezza sul tema dei diritti civili:
(ANSA) – ROMA, 11 DIC – Ignazio Marino torna a parlare di matrimoni e adozioni gay. E questa volta il sindaco di Roma, in trasferta in questi giorni in America, lo fa ospite in diretta dell’Huffington Post Live. “Se due persone si amano si devono sposare – ribadisce Marino – Molte persone sono rimaste sorprese da quello che ho detto ma io non vedo quale sia il problema. Sulle adozioni gay nel tempo ho cambiato idea e ora sono favorevole. La cosa piu’ importante e’ l’amore che puoi dare ai tuoi figli”. E al conduttore della trasmissione che mostra le luminarie di via del Corso scelte quest’anno per le feste natalizie parlando di ‘bandiera rainbow’ – simbolo usato dai movimenti omosessuali e Lgbt – Marino risponde: “Non tutti sono contenti ma penso che Roma debba diventare la citta’ dei diritti”. (ANSA).
ne riparleremo di persona a giorni, ma mi dispiace deluderti sulla pedonalizzazione dei fori, che è tutt’altro che una svolta ma, lungi dall’essere una pedonalizzazione, ma soltanto la trasformazione di un tratto in corsia preferenziale, nasconde tante di quelle drammatiche magagne… considera soltanto che se tutto va bene, e nei lavori della metro mai va tutto bene, per 7 (!!!!!!) anni quel tratto di strada sarà un cantiere della metropolitana con in più il colosseo imbracato per il restauro. Mettici pure che la sovrintendenza ha posto seri dubbi sulla sicurezza del monumento durante gli scavi e suggerisce lo scavo a mano e avrai l’inquietante quadro della situazione. Vale la pena avere per parecchi anni un cantiere enorme e costosissimo nella principale area turistica nel paese solo per portare la metro C, che comunque non continuerà oltre se non fino a piazza venezia e sarà tutt’altro che risolutiva, allo scambio con la metro B, ovvero spendere miliardi per portare gli abitanti della casilina, con tutto il rispetto, al colosseo? la finta pedonalizzazione è stata soltanto una straordinaria operazione di comunicazione per nascondere questa situazione e il fatto che comunque con il cantiere una riduzione del traffico sarebbe stata obbligata.
Liuk, però Marino non ha alcuna responsabilità nell’idea di portare la metro C da quelle parti. Né sui problemi sorti durante lo scavo. E non avrebbe nemmeno potuto, una volta sindaco, dare lo stop ai lavori.
Forse però, vedendola dall’esterno, ti mancano un po’ di elementi di giudizio che, visti da qui, fan ritenere il tenero Ignazio una grossa delusione: ti risparmio tutto il casino proprio sulla metro C, col blocco dei pagamenti (e di conseguenza delle paghe agli operai, che han messo su una bella cagnara nelle settimane scorse).
Aggiungo una considerazione: non so se hai seguito lo scandalo di Bigliettopoli, sempre parlando di Atac & trasporto pubblico (che tra l’altro funziona sempre peggio..): beh, nonostante l’enormità dello scandalo, fino a stamattina il sindaco non ha tagliato nessuna testa né spostato mezza scrivania. Eppure lì c’è una dirigenza totalmente connivente e/o complice, che ha sempre brillato per incapacità gestionale e voracità nel pretendere emolumenti a 6 cifre, con i pessimi risultati operativi che sono sotto gli occhi di tutti!!
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Queste belle dichiarazioni certamente fanno piacere; ma sarebbe cosa gradita fossero seguite da atti amministrativi concreti, che almeno io ancora non ho visto!