Il 22 luglio 2011 segna la data storica: da ieri sappiamo che il fondamentalismo cristiano è pericoloso quanto quello musulmano. Prima questi signori si “limitavano” ogni tanto ad ammazzare medici abortisti, e nessuno si allarmava più di tanto. Adesso sono passati ad ammazzare degli adolescenti a un campeggio dell’internazionale socialista.
Occorre difendersi, che i governi e i partiti ne prendano atto.
Hai assunto Capezzone come portavoce?
E’ il fondamentalismo il problema religioso politico ideologico, finche ci saranno uomini senza scrupoli, capaci di manipolare il popolo, per il proprio interesse sarà un problema……
Per quanto li ritenga entrambi pericolosi, mi sembra ci sia una sproporzione talmente enorme fra l’uno e l’altro, quanto a incidenza perlomeno, che parlare di “come” mi sembra del tutto peregrino.
” Per quanto li ritenga entrambi pericolosi, mi sembra ci sia una sproporzione talmente enorme fra l’uno e l’altro, quanto a incidenza perlomeno, che parlare di “come” mi sembra del tutto peregrino”
Dipende, Fontana. Negli usa il fondamentalismo cristiano è senz’altro , numericamente, più esteso del terrorismo islamico. E colpisce di più.
Se poi parliamo fuori dagli usa bisognerebbe vedere situazione per situazione, e vedere quanto c’entrino le occupazioni straniere. Ma ne abbiamo già parlato, non ritengo utile tornarci su.
Ero mj, sorry, ho messo il mio vero nome.
Giovanni, questo succede perché tu nel computo dei morti causati dal fondamentalismo cristiano non tieni in conto del genocidio delle popolazioni indie del Sud America e dei Caraibi, o di quelle mediorientali durante le Crociate. Grosso modo parliamo di 30 milioni di vittime.
Ahaha, non pensavo che io mi sarei mai trovato nella posizione di difendere il Cristianesimo.
Comunque: naturalmente tengo in conto anche quelli, ma allora tu dovresti tenere in conto tutte le stragi di Maometto, eccetera.
In ogni caso sono diversi secoli che i cristiani non costituiscono lo stesso pericolo che costituiscono oggi i mussulmani (non che non lo siano su un sacco di ambiti, ma la condizione di donne e omosessuali nei Paesi mussulmani non ha pari in nessun’altra parte del globo: è la vera emergenza mondiale, stiamo parlando di 800 milioni di persone)
Naturalmente non ho l’illusione che il Cristianesimo abbia subito questo processo endogenamente, anzi sono servite le baionette, le barricate e le prese in giro degli illuministi perché tante delle credenze cristiane fossero rimodellate per essere più al passo coi tempi. Questo è un processo che all’Islam (a ora) è mancato completamente, e dimenticarsi di questo fatto è secondo me sbagliato, proprio per le persone che dentro a quella religione sono oppresse quotidianamente.
Se te la posso riassumere in una vignetta, è quello che viene detto qui:
http://www.distantisaluti.com/religioni-di-pace/
Ma io non capisco, nel giorno in cui un tizio fondamentalista cristiano uccide più di 100 persone in Norvegia, e c’è una sacrosanta alzata di scudi contro il fondamentalismo cristiano, vuoi davvero stare qui ad alzare il ditino e difendere il fondamentalismo cristiano – ingiustamente paragonato a quello mussulmano da me? Accomodati, Giovanni.
Ah, quindi l’argomento non è più “stiamo discutendo di una cosa e confrontiamo le nostre opinioni” ma “hai ragione, ma in questo momento non conviene parlarne”?
Beh, se è così – o almeno, questo è esattamente ciò che si legge nel tuo messaggio – ti dirò che praticamente tutte le discussioni che faccio si basano sull’accertamento della verità e non sulla convenienza del momento in cui le esprimo.
(ah, io non problemi a che tu li paragoni, ho problemi col fatto che tu dica che siano la stessa cosa)
Continuo a pensare che non ci sia la minima differenza tra fondamentalismo cristiano e islamico: il problema è dato dalle religioni organizzate e sorge nel momento in cui queste accecano l’essere umano o, addirittura, acquistano potere politico. Ora abbiamo meno attentati di matrice cristiana rispetto a quelli di matrice islamica, ma qualche secolo fa era così? Assolutamente no. Se oggi c’è questa situazione è perché l’occidente ha preso la strada sacrosanta della secolarizzazione, ma non dobbiamo smettere di stare in guardia nella maniera più assoluta. Per me il fondamentalismo è fondamentalismo, se dopo viene “islamico”, “cattolico” o altro poco mi interessa.
P.S. anellidifum0: sono ovviamente d’accordo col concetto espresso con l’articolo… però non credo che la cosa si sappia da ieri. A ben guardare si sa da qualche centinaio d’anni…
Io trovo che tu abbia torto su tutta la linea, Giovanni, non prendere alla lettera il mio “ingiustamente”. Ma ci sono diverse persone a cui piace comportarsi come te: difendere il fondamentalismo cristiano dopo la strage in Norvegia per me è un atteggiamento blasfemo, un po’ come è blasfemo definirsi “amico di Israele” e dichiararsi dispiaciuti che la strage in Norvegia non sia stata opera di estremisti musulmani, giustificando la cosa con frasi tipo “se nove volte su dieci sono loro, vien da pensare che anche la decima volta siano loro”.
Sonounitagliano, eh, hai ragione, non si sa da due giorni fa. Però almeno l’episodio di due giorni fa ha riaperto gli occhi a chi ci aveva fatto credere che l’unico fondamentalismo religioso fosse quello islamico.
Le religioni sono favole inventate dagli uomini per scongiurare la paura della morte, poi sono state usate per mantenere il potere sulle folle dei “credenti” fino a farle diventare incubi quando hanno deciso che solo la propria era quella giusta e che bisognava “convincere” tutti che era cosi’.
Se proprio non si volevano convincere, oh pazienza, li si ammazzava e si lasciava il compito al deo di turno di scegliere il grano dal loglio (mai vista una pianta di loglio?).
La favola che ha avuto più successo é quella ebrea. Un piccolo popolo deportato a Babilonia si scelse un deo, certo GEOVA, e decise che quello era il suo deo protettore. Sacerdoti e sciamani cominciarono a parlare in nome di Geova ed emisero regole ferree e chi le violava veniva lapidato. Geova comandò agli ebrei di conquistare la Terra Promessa, frega cazzo se c’erano altri popoli, migliaia di donne e bambini, Geova ordino’ di sterminarli tutti. E così fu fatto per la gloria del deo.
Poi un ebreo, certo Gesù di Nazareth, ebreo ortodosso, predicò alla sua gente e solo per la sua gente, l’amore per il prossimo ma fu subito eliminato dai Romani che erano in queste cose i nazisti dell’epoca.
Fortuna (o sfortuna!) che un altro ebreo, certo Paolo di Tarso, raccolse la leggenda di Gesù e fondò la religione cristiana che poi ebbe fortuna a Roma con qualche emendamento: niente taglio del prepuzio e l’indicazione che gli assassini di Gesù non erano i Romani ma gli Ebrei.
Gesù ormai era morto ma mi sa che si sarebbe infuriato a bestia se avesse saputo che per causa sua il suo popolo, gli Ebrei, sarebbero stati uccisi e torturati, ghettizzati e insultati per duemila anni!
Qualche secolo dopo i vescovi cristiani si riunirono in concilio e decisero a maggioranza che Gesù era figlio del deo. Direttamente figlio di quell’orribile Geova, deo degli eserciti e ei tiranni. Ario che capeggiava la minoranza che diceva che Gesù era solo un profeta venne cacciato e dovette fuggire per salvare la pelle.
Sette secoli dopo, in un posto arido e sabbioso, un analfabeta di nome Muhammad cominciò a dire che di notte veniva a visitarlo l’arcangelo Gabriele e gli dettava norme di vita, ossia il Korano. Muhammad aveva sposato una ricca vedova ma non sapeva scrivere (cosa maggioritaria all’epoca) quindi dettava agli scribi quanto l’arcangelo gli diceva la notte. Un paio di volte pare che fosse il diavolo travestito da angelo e il povero Muhammad fece scrivere i famosi “versetti satanici, ma questo e’ un dettaglio, perchè servirono prima per rabbonire certi neminci e poi per eliminarli.
Tutta questa storiella per arrivare prima alla conquista dell’Europa e poi alla sconfitta islamica ai tempi della scoperta dell’America. Per questo i genocidi in America li han fatti i cristiani e non i musulmani. Fu un caso, probabilmente anche i musulmani avrebbero fatto gli stessi massacri perche’ quei popoli amerindi erano INFEDELI sa per gli uni che per gli altri. Ma di se e di ma non é fatta la Storia.
Finalmente eccoci qui a veder cadere le Twin Towers per la mattana di un ricco arabo che manda a morire gli altri per una sua idea paranoica inseguendo un disegno antistorico. Subito si levano uguali paranoici fra i cristiani, anche persone dabbene e intelligenti come Oriana Fallaci prendono quella cantonata tremenda!
A Oslo abbiamo avuto l’ultima strage in ordine di tempo, fatta seguendo un pensiero di odio, una predicazione razzista e xenofoba, un rigurgito nazista davvero nauseante. L’assassino sostiene di essere CRISTIANO, come i folli assassini islamici suicidi dicono di essere dei MARTIRI DELL’ISLAM.
Sono ovviamente simili, ugualmente mentalmente disturbati e condizionati.
Forse bisognerebbe cominciare a raccontare nelle scuole che le religioni sono delle favole e come tali possono essere credute senza mai pretendere però che la tua favola sia più bella di quella degli altri. Altrimenti diventano incubi.
Sciltian, ma stai parlando con me?
“difendere il fondamentalismo cristiano”
“amico d’Israele”
“dichiararsi dispiaciuti che la strage in Norvegia non sia stata opera di estremisti musulmani”
Ma chi le ha dette ‘ste cose?
Certo, poi, questa è bella: sono uno dei più grandi critici del Cristianesimo di tutta la blogsfera e ora difendo il fondamentalismo cristiano?
E tu, tu perché sei d’accordo con le impiccagioni degli omosessuali in Sudan?
Giovanni, ce l’ho con te solo relativamente alla difesa del fondamentalismo cristiano in questo thread. Gli altri riferimenti sono cose che ho letto in internet da parte di amici sionisti, non più in grado di ragionare con le loro teste.
Difesa del fondamentalismo cristiano? Ma dove l’hai letta?
Quindi se qualcuno scrive che Hitler e Stalin sono la stessa cosa e tu – che ti so anticomunista – rispondo che no, non sono la stessa cosa, stai difendendo i gulag e lo stalinismo?
Giovanni, secondo me molto dipende anche dal contesto in cui si fanno simili affermazioni. Il contesto e il tempismo. Trovo che la tua distinzione fra un fondamentalismo islamico “peggiore” e un fondamentalismo cristiano in qualche modo meno grave di quello islamico, operato il giorno dopo la strage in Norvegia, sia stata fatta nella cornice più sbagliata possibile. Mia opinione, eh, poi tu continua come meglio credi, mica ti voglio far cambiare idea.
Meno grave? Ma lo leggi quello che scrivo? Tu hai scritto che una cosa è pericolosa quanto un’altra, evidentemente – da quel che scrivi – più su scorta emotiva che su ragionamento razionale. Secondo te, io che leggo e che non la penso così – e mi sembra di avere un’enormità di dati e ragionamenti per contestare la mia opinione – dovrei fingere di essere d’accordo per questioni di “tempismo”?
Quindi se la prossima strage in Iraq o Afghanistan, ce ne sono quotidiane, qualcuno dirà che – in fondo – lo fanno anche i cristiani, tu criticherai il tempismo?
Boh, non riesco a seguirti, Giovanni. Cmqe, ho espresso il mio disagio per ciò che sei venuto a dire. Morta lì.
Giovanni, ma tu hai LETTO? Si parla di ” fondamentalismi.”. Risparmaici il lungo excursu sul Corano, che sembra che ti abbia colpito tanto.FONDAMENTALISMI.NOn si parla di ” cristanesimo” o ” islamismo”, ma di fondamentalisti. Forse a te sembra ci siano differenze, ma ti sfugge che in situazioni di ESTREMISMO( come sono i fondamentalisti) le sfumature, SE ci sono, si perdono, perchè si parla comunque di ideologie oppressive.Non so, continui a fare ( qui e su Malvino) l’esegesi del libro Corano, ma ti sembra sfugire il nocciolo della questione, che poi è il tuo limite in questi casi.E, secondo me, anche in genere. Ti sfugge la visione d’insieme, sorry.
Purtroppo certa gente se non ha l’arabo da odiare non riesce a formulare pensieri… nel mio blog è intervenuto, per giunta, il classico leghista idiota che mi ha scritto che la colpa dei fatti di Oslo è dei musulmani. Se se ne stavano a casa loro, a sentire questo fervente illuminista, nessuno avrebbe sparato…
L’unica differenza che io intravedo, ma sarebbe tutta da discutere, fra fondamentalismo cristiano e islamico, è che il primo è associato ad un etnonazionalismo disgregativo, mentre il secondo mira a realizzare una comunità islamica sovranazionale.
In secondo luogo c’è la tendenza a dire che la colpa è sempre loro ( è colpa degli stranieri e della mancata integrazione se un norvegese spara a Norvegesi )oppure a ridurre la cosa al gesto di un singolo folle.
In entrambi i casi i commentatori che danno letture del genere sono autorevoli…
Manca in parole povere qualunque tentativo di analisi sulle cause endogene di certi fenomeni in Occidente.
Però i fondamentalisti americani sono antifederalisti
e quelli europei antieuropeisti.
Ungheria, Yugoslavia o in senso meno inquietante Belgio
e Cecoslovacchia testimoniano il carattere disgregativo
dei nuovi etnonazionalismi.
in realtà mi viene da mettere breivik a paragone più con gli autori delle stragi nelle scuole americane o con i serial killer che conosciamo bene dalle fiction, ovvero un fenomeno “genuinamente” occidentale, per cui la fede cristiana è soltanto accidentale, come lascerebbero anche intendere le prime dichiarazioni del personaggio. nel fondamentalismo islamico direi che una grande parte ce l’ha il “non avere niente da perdere”.
Liuk, non sono d’accordo. Gli omicidi seriali delle scuole americane fanno stragi soprattutto per noia personale e per essere per una volta al centro dell’attenzione. Mancano totalmente di spettro ideologico, qui invece molto presente, anche troppo, a mio modo di vedere.
Il fondamentalismo è una patologia mentale, che può colpire cristiani e musulmani, e non solo loro. Significa credere di avere la verità assoluta, e che questa “verità” giustifichi tutto e dia il diritto di compiere ogni crimine contro le persone.