Toronto, 30 cm di neve

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Il centro città ripreso dal 13° piano della Robarts Library.

Come si vede dalla foto, stanotte a Toronto è nevicato di brutto, diciamo circa 30 cm. Inutile aggiungere che, di sabato mattina e al termine delle vacanze di natale, i marciapiedi erano già praticabili anche per chi non avesse moon boot o scarponi da neve, e così le principali strade.

Quando nevica qui, si mette in moto un’industria che funziona a puntino. Fino a 50.000 persone possono essere coinvolte per lo smaltimento e la pulizia della neve dalle strade. Chiunque abbia una casa terra-cielo è responsabile per la pulizia e la salatura del pezzetto di marciapiede dinanzi casa propria, pena delle multe altrettanto salate, oppure le possibili cause che i cittadini che dovessero cadere davanti casa tua ti potrebbero fare, se non hai provveduto per tempo. Motivo per il quale ogni abitante abitante di una casetta, ha nel garage le sue brave pale e gli altri utensili utili alla bisogna.

Ma anche chi vive nei condominii oppure nelle cooperative pagano un servizio di spala-neve con le tasse di mantenimento del proprio palazzo. Per il resto, il Comune di Toronto può contare su un piccolo esercito di cirrca 50.000 “volontari” che in realtà lavorano mica gratis. Sono cittadini qualunque che possiedono magari un pick up e che però hanno stabilito una convenzione col Comune e, quando nevica tanto, si impegnano a montare sul muso del proprio autoveicolo una specie di benna spala-neve, e così va in giro per le strade del proprio quartiere a renderle praticabili.

Tre anni fa (se non sbaglio anno) il Comune di Toronto dovette spendere una cifra record per spalare la neve: 55 milioni di dollari. Quest’anno invece, siamo dentro all’inverno più mite da molti anni a questa parte e infatti questa è stata la prima nevicata dell’anno (praticamente, abbiamo avuto un inverno 2010 privo di neve!) e con temperature molto vicine allo zero, quando non addirittura superiori. Per tutto l’inverno 2010, in effetti, le temperature di Toronto si sono mantenute più alte di quelle di Firenze nello stesso periodo.

Quando esco con tutta questa neve attorno devo dire che la cosa mi mette allegria. Forse per un antico riflesso romano, ma noi ex bimbi romani non siamo mica abituati a vedere tanta neve, e quando c’è è sempre sinonimo di allegria se non proprio di festa. Così, quando oggi in tarda mattinata sono uscito di casa per raggiungere la biblioteca, e ho visto quello spettacolo bianco, sono risalito su e ho convinto la compagna di viaggio a scendere per scattare un po’ di foto. Lei era nel bel mezzo di un suo lavoro domestico (dopo aver riordinato in senso geometrico a scendere e salire tutte le librerie di casa, stava procedendo a togliere la polvere con una scopetta di quelle a mano, polvere scovata e tolta da ogni più minuto recesso di casa, e sì che viviamo in un monolocale, eh, quindi per la polvere da quando Lisa è in casa è diventato davvero difficile nascondersi e soggiornare…) ma è stata dolce a venire giù, interrompendo ciò che stava facendo, solo per scattarmi qualche foto. Thank you, darling!

6 pensieri su “Toronto, 30 cm di neve

  1. vegetarian

    Sono felice di leggere questo post perché ieri ho letto quest’altro http://metilparaben.blogspot.com/2011/01/la-monnezza-intelliggente.html in cui ci si lamenta che nessuno ti paga per fare la raccolta differenziata.
    Chissà cosa direbbero i romani (o in generale gli italiani) se ci chiedessero di spalare il marciapiede davanti casa per il bene di tutti… Alla fine è un modo diverso di partecipare al benessere della comunità, non tasse ma opere di bene 😉

    PS
    Comunque per vedere strade spalate e convenzioni comunali con i “volontari” che funzionano basta andare nelle valli di casa mia (non occorre il civilissimo canada) in cui dopo che ha nevicato nel giro di qualche ora le strade per raggiungere anche la contrada più dispersa sono agibili. Pare però che a Milano non ci riescano.

  2. gabriele

    Beati voi. Io oggi pomeriggio, in Irlanda, sono scivolato sul ghiaccio e cascato all’indietro. Meno male che avevo lo zaino pieno che mi ha attutito la botta alla schiena e alla nuca…

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