Riassumendo le previsioni della sfera di cristallo

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Allora signori, per riassumere le previsioni della mia sfera di cristallo:

– finisce 9 a 4 regioni per il Centrosinistra, che perderà solo Veneto, Lombardia, Calabria e, di un pelo, la Campania.

– il PD diventa il primo partito a livello di riepilogo nazionale, sorpassando il PDL di alcuni decimali.

– al Nord, la Lega sorpassa il PDL in Veneto e in Lombardia. Il PDL rimane sopra alla Lega in Piemonte e Liguria.

– nel Lazio l’affermazione di Bonino su Polverini è molto più ampia di quello che tutti si aspettano: dai 4 agli 8 punti.

– le regioni dove la lotta sarà all’ultimo voto, con scarti inferiori al 3% sono: il Piemonte (dove vince la Bresso), la Liguria (dove vince per l’ultima volta il Centrosinistra) e la Campania (dove vince Caldoro).

La sfera ha cominciato a parlare in modo vago alcune settimane fa, poi un secondo discorso più chiaro sul dato complessivo delle regioni e un terzo, decisamente superbo, con addirittura le percentuali dei partiti…

30 pensieri su “Riassumendo le previsioni della sfera di cristallo

  1. Se ci fosse dio direi “dio voglia che vada così”. Visto che non c’è, tocchiamoci i coglioni, anche perché quei magliari del Piddì poi canteranno vittoria e ricominceranno a fare cazzate.

  2. david

    Vista la presenza di Biraghi qui (e la difficoltà a mettere commenti nel suo blog) mi permetto di fare un’ulteriore previsione. Penati prenderà molti meno voti delle liste che lo appoggiano.

  3. David, facciamo previsioni facillime, così!

    Aggiungo una cosa che avevo detto nei post precedenti (fate la ricerca col motore interno per verificare) e che ho appena sentito già azzeccata: il crollo dell’affluenza alle urne.

    Ho detto che a livello nazionale andrà a votare attorno al 64-65%.

  4. Ecco, vi ho aggiunto i link ai post precedenti, così non dovete fare ricerche.

    E ribadisco: 64-65% a livello nazionale, ma più basso in Lazio. Direi attorno al 60-62%.

  5. Oh ne approfitto per dire che nel Lazio ci sarà uno scrutinio lunghissimo e lentissimo, con probabili strascichi giudiziari. Il PDL ha dato ordine ai suoi rapp. di lista di far ritenere validi i voti dati alla Lista Polverini con preferenza di nomi di fantasia, tipo quelli di ras del PDL romano.

    Quindi, se uno vota Lista Polverini e scrive “Mussolini” e, aggiungo, anche “Hitler” come preferenza, per il PDL il voto è valido alla lista perché “la volontà dell’elettore è chiara”.

    Il PD ha dato, per fortuna, ordine uguale e contrario ai suoi rapp. di lista: FAR RISPETTARE LA NORMA, che nel merito parla chiaro: se il nome della preferenza è differente per più di una lettera rispetto a quelli elencati nella lista scelta, il voto è nullo.

  6. Colpo di scena! Sono così interessato alle cose del Piddì da non sapere che Civati non è votabile nella mia zona, insomma, non c’è nella lista. Allora ho votato la lista Agnoletto e ho dato la preferenza alla mitica Gilda Caronti.

    PS (OT): difficoltà a commentare su Penatineindanke.org? Come mai?

  7. skeight1985

    In Liguria il centrosinistra vince per l’ultima volta?
    Non mi dire che la sfera prevede anche da qui a cinque anni! 🙂
    (o intendi che alle politiche ci sarà un ribaltamento?)

    Per quanto riguarda il sorpasso del Pd sul Pdl, simbolicamente sarebbe un bel colpo ma niente di più, visto il florilegio di liste civiche.

  8. Skeight, la mia sfera di cristallo fa impressione… dice che la Liguria rischia perfino a ‘sta botta qui. E’ un dato che non capisco, perché i sondaggi dicono al contrario che il centrosinistra vincerà tranquillo, ma lei ripete: risultato difficile, vince di un pelo uno dei due! 🙂

  9. Alberto, telefona a Maroni e vedi se ti fa un decretino interpretativo per votare Civati uguale. Di questi tempi, non si rifiuta a nessuno.

    Quelli del PDL roma hanno chiesto “una circolare interpretativa” a Maroni per far considerare validi i voti nulli alla Lista Polverini con la preferenza inventata.

  10. david

    Io a Milano ho votato per Vittorio Angiolini nel Pd. Come presidente di regione ho votato per chiunque non fosse Penati (Agnoletto andava benissimo).

    ps. No, no, nessun problema a lasciare commenti. Solo che mi dimentico ogni volta la password per fare il login e sono troppo pigro per andare a recuperarla

  11. Intanto vi comunico che nel Lazio Emma ha vinto: -10% rispetto alle scorse regionali. E mi sa che la mia sfera ha sbagliato in eccesso, quando diceva 60-62% di votanti complessivi nella mia regione. Ora siamo al 31%, di questo passo non arriviamo nemmeno al 60%!

  12. Oh, prima che arrivi qualcuno a dire che è sbagliato gioire per il calo dell’affluenza al voto: non è colpa mia se in Italia la gente ha il cervello bloccato, e anziché di cambiare partito quando non è soddisfatta dei risultati della propria parte, e votare gli “altri”, preferisce astenersi!

  13. Ajax

    Mi sembra poco credibile che si possano poi veramente ripetere le elezioni in lomba e/o lazio se qualcuno farà ricorso…

  14. Ajax, lo spero proprio che non si ripetano. Ma le basi giuridiche per mettere in piedi un ricorso ci sono. Poi spero che i vari TAR sappiano valutare con saggezza.

  15. Anelli, spero di sbagliarmi, ma temo che l’astensionismo questa volta non sia soltanto di destra, soprattutto nel Lazio; e penso che sia suddiviso in modo quasi simmentrico fra i due schieramenti. Qui in Piemonte sembra addirittura l’opposto: molto alto fra gli elettori di sinistra che non si riconoscono nel PD.

  16. Anelli, come dice Biraghi prego perchè sia così. Unico dubbio, lo scarto fra Bonino e Polverini. Sono fiducioso. Ma non lo prevedo così grandioso (magari lo fosse).

    Comunque grideranno ai brogli o vattelapesca a cos’altro. Come la messa inscena buffonata post elezioni del 2006.

    Di ritorno da Roma, posso dirti che seppur abbia richiesto un certo lavoro i parenti berlusconidi si potevano convincere a votare Bonino insistendo ed argomentado. Chi votava PDL lo faceva per pura inerzia, una sorta di voto qualunquista. “Tanto son tutti uguali”. Ma non sono neanche più convinti. Il Giornale e le rula del Sultano non funzionano più. Non hanno nessuna presa.

    Lo scollamento col Scilvio è evidente. Ora spetta a noi fare le cose per bene. Né saremo capaci?

  17. Gan, io conosco bene solo la situazione di Roma. Gioisco per quell’astensionismo lì. Poi ho visto che in Toscana c’è un -11% e non è un buon segno, come non è buono il segno che sottolinei tu sul Piemonte. Però mi piace sperare che in realtà sia in ogni regione per 2/3 di destra.

  18. Sì, Strade, infatti, è la stessa sensazione che si ha leggendo i commenti dei lettori de Il Giornale, gente che è di certo + motivata a votare il Sultano rispetto all’italiano medio che pure lo vota.

  19. Beh calcolando che in Piemonte prende più Cinquestelle che PRC-PDCI il problema è tutto politico ed è tutto nostro, Giannotta. O si fanno i conti con Cinquestelle, o si perde.

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