1) Nevica a Roma, chiamate la Protezione Civile. Ma anche no.
2) Roma imbiancata, allertata la Protezione Civile. Hanno già cominciato a sniffarla via tutta.
1) Nevica a Roma, chiamate la Protezione Civile. Ma anche no.
2) Roma imbiancata, allertata la Protezione Civile. Hanno già cominciato a sniffarla via tutta.
Ahahahh la prima è davvero simpatica.
La seconda invece un po’ troppo facile, e comunque non tanto attinente (finora, almeno) 🙂 da te cosa fa, -50 gradi?
Roccia
No a Roma nevica, a Toronto c’è il sole e fa sopra lo zero. E’ dura abbattere gli stereotipi, eh? 🙂
Più che stereotipi è dura abbattere l’andamento climatico naturale. Ma ci stiamo riuscendo benissimo. Quando a Toronto a gennaio suonerete l’ukulele bevendo daiquiri in costume e a Palermo pattineranno sul ghiccio nelle piazze a marzo, allora probabilmente i nostri TG commenteranno: “Temperature più alte/più basse dal 1825. Ma tutto nella media” :))
Roccia, ma se io ti chiedo: “Quale città è più a Sud tra Londra, Toronto, Parigi, Nizza, Genova e Firenze?” tu sai rispondere di getto, senza andare a guardare su Internet?
In effetti non saprei dirti qual è più a sud. Nel mio immaginario se la giocano Nizza, Firenze e Genova, ma dopo aver scoperto che Bari è alla stessa altezza di Roma non sono poi tanto sicuro… Mi riferivo comunque alle temperature medie estive e invernali. Non sono mai stato a Toronto e neppure a Londra, ma amici che abitano a Toronto mi hanno parlato di inverni molto rigidi con temperature sotto i 20 gradi. A Parigi ci sono stato diverse volte e fa decisamente meno caldo che a Roma. Senza incarognirsi sull’argomento, che nevichi d’inverno a Toronto è molto più facile rispetto a Roma. E credo che le temperature di Toronto e in generale del Canada siano più rigide di quelle di Roma (a occhio, non sto andando a controllare su wikipedia, lo giuro).
PS. Come mai alcuni commenti che posto poi non risultano? È un problema solo mio?
Roccia, a me non risultano altri commenti tuoi oltre quelli che vedi pubblicati. Da quando sei stato considerato come un commentatore vero e non un troll, i tuoi commenti – come quelli di tutti gli altri – sono approvati in automatico. Se qualcosa non appare ripostalo perché si vede che c’è stato un problema nel sistema.
Non mi incarognisco, ma il punto è:
1) Toronto è la città più meridionale di quelle che ti ho detto. Questo significa un’esposizione alle ore di luce lungo tutto l’anno che, credimi, fa la differenza rispetto non solo alla Scandinavia, ma anche alla stessa Londra, Parigi eccetera.
2) Per un gioco di venti, Toronto ha un clima tendenzialmente molto asciutto. Quindi il suo freddo – che rarissimamente tocca i -20°C – è un freddo bugiardo. Mi spiego: quando qui fa -12° (temperatura che si vede poco spesso in ogni caso) sembra come quando a Torino fa -2°. Per via della grande umidità del clima italiano. La città con cui puoi onestamente fare un parallelo fra Toronto e l’Italia non è chiaramente Roma, con le sue ottobrate e le novembrate, ma appunto Torino. Il clima delle due città è molto simile, in quanto a freddo percepito. Poi Toronto in più ha il vento, che quando spira (e anche qui: non capita spesso) fa percepire una temperatura molto più fredda di quella detta dal termometro.
3) Che il Canada abbia inverni e temperature molto più fredde di Roma, mi pare una tautologia. Ma non è un caso che tutte le principali città canadesi sorgano sul confine meridionale. Lì vive il 98% dei canadesi, non altrove… e lì le temperature sono poco più fredde di quelle alpine. Toronto sorge in una penisola che è molto più a sud del confine meridionale medio canadese.
Insomma tutto questo per spiegarti che a Toronto non fa poi così freddo. E che dire che a Toronto fa tanto freddo è uno stereotipo, come dire che a Roma si suona il mandolino. Non è vero.
Ok. Mi ero fatto condizionare dai racconti di amici italiani che abitano a Toronto e che mi avevano detto che d’inverno, senza guanti e sciarpa fino al naso, si rischiava l’assideramento. Evidentemente loro percepivano un freddo maggiore. Vuol dire che includo anche Toronto e il Canada tra le città in cui poter emigrare per cercare lavoro… :))
Riguardo ai commenti, mi capita a volte anche con blogger, si vede che ogni tanto il sistema si blocca.
Ah senza dubbio, anche considerando che qui vivono 1 milione di italo-canadesi, c’è il Corriere Canadese che distribuisce gratis Repubblica, radio e tv italiane, mozzarelle di bufala trovabili in certi negozi, così come il prosciutto crudo e la pasta De Cecco (quest’ultima si trova proprio spesso). Poi i canadesi sono bella gente.