Irlanda: il più grande scandalo pedofilo della storia

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Ecco i nomi e i volti dei quattro Arcivescovi di Dublino che per 30 anni hanno coperto il più grande scandalo di pedofilia della storia: l'Arcivescovo John Charles McQuaid 1940 - 1972, Arciverscovo Dermot Ryan 1972 - 1984, Arcivescovo Kevin McNamara, 1985 - 1987, Arcivescovo Desmond Connell 1988 - 2004.

…e naturalmente, la Chiesa cattolica è al centro, sopra, sotto, di fianco e di lato.

Quattro arcivescovi di Dublino (a sinistra nomi e foto) hanno coperto lo scandalo di 46 preti pedofili con “negazioni, arroganza e complicità criminale” per 30 anni filati.

Lo scandalo è talmente grande e continuato nel tempo (1975-2004) da aver costretto le autorità dello Stato irlandese a “chiedere perdono senza riserve ed equivoci per aver fallito nell’impedire che questo schifo venisse a galla ben prima di oggi”.

12 pensieri su “Irlanda: il più grande scandalo pedofilo della storia

  1. Lorenzo

    … e quando le autorità riterranno di scusarsi per le analoghe vicende italiane, che sui giornali non escono perché sono coperte dal segreto? Attaccare il Vaticano è come attaccare la mafia: anche chi lo fa non ha il coraggio di andare fino in fondo. Chi invece va fino in fondo, provvidenzialmente sparisce.

  2. federico

    Scusa se te lo faccio notare, pero’ non mi sembra che la pedofilia sia un fenomeno tipicamente cattolico.
    I pedofili che si annidano tra le “istituzioni” religiose sono quasi sempre omosessuali repressi. Cioe’ soffrono di qualche patologia. I bambini sono le loro prede.
    La pedofilia e’ un triste fenomeno universale ed e’ sbagliato considersarlo una peculiarita’ cattolica e vaticana.
    A sentire te tutto il male del mondo ha origini vaticane e/o berlusconiane.
    Un po’ di equilibrio nelle tue “crociate” politiche non ti guasterebbe.
    Senza offesa.

  3. Federico, da uno che scrive “I pedofili che si annidano tra le “istituzioni” religiose sono quasi sempre omosessuali repressi.” non accetto nessun genere di lezioni. La maggior parte degli atti pedofili sono eterosessuali. Confondere omosessualità e pedofilia è come sostenere che la maggior parte degli eterosessuali sono pedofili: una stronzata.

    Negli ambienti della Chiesa cattolica i casi di pedofilia sono frequenti in modo talmente allarmante da essere diventato ormai uno stereotipo. La cosa che più fa inorridire è che i preti (e gli arcivescovi) cattolici da un lato si approfittano del loro ruolo di (immaginari) punti di riferimento, dall’altro puntualmente COPRONO i crimini commessi al loro interno in tutti i modi possibili.

    Infine: le crociate, senza virgolette e in senso letterale, le ha fatte solo la Chiesa cattolica. Oggi le fa in senso metaforico. Spesso, nel tentativo di “moralizzare” il comportamento sessuale del resto della società. Come a dire che i preti cattolici predicano (discutibilmente) bene e razzolano malissimo.

    Cmqe, nessun problema: se alla fine c’è un giudizio universale, come voi dite, sarete TUTTI giudicati uno a uno nel modo più giusto possibile. Poveri voi.

  4. R

    Sei denunciabile, attento. Gli arcivescovi sono accusati di aver gestito malamente e insabbiato i casi a loro conoscenza, non di aver loro stessi abusato di minori.

  5. Lorenzo

    I vescovi sarebbero dunque dei complici. Dal punto di vista legale e morale la differenza esiste, ma complicità non vuol dire innocenza, anzi il contrario.

  6. Lorenzo

    A proposito, in questo periodo di pace, ti suggerisco di aderire alla campagna della Sarah Silverman “Sell the Vatican, feed the world” (disponibile su youtube). Così deliziosamente vera, ci ricorda che un manipolo di omosessuali libertini, protettori di pedofili e amici di dittatori sanguinari, circondati da un lusso sibaritico non dovrebbero in realtà avere nulla a che fare con il Cristianesimo.

  7. federico

    La maggior parte dei bambini soggetti ad abusi sessuali nelle istituzioni ecclesiatiche (collegi, monasteri, scuole religiose, oratori ricreativi, parrocchie etc etc etc) ahnno dovuto succhiare il pene di preti omosessuali. E nei casi piu’ gravi hanno dovuto subire penetrazioni rettali.
    Di eterosessualita’ se ne e’ vista e se ne vede pochina.
    E’ risaputo che la sessualita’, quando repressa, a “livelli” o in “contesti” religiosi si esprime omosessualamente.
    Io non ho confuso omosessulaita’ e pedofilia: ho detto e ripeto che i preti pedofili sono omosessuali repressi. Se non lo fossero peccherebberro come tutti gli altri: cioe’, smessa la tonaca, uscirebbero dal retro della parrocchia, la sera, con il favore delle tenebre e andrebberro a puttane o a travestiti.
    Come sembra essere una marcata caratteristica dei politici di sinistra.
    I preti pedofili invece aspettano i bambini nei confessionali, in pieno giorno, e si fanno succhiare il pene.
    Sono cioe’ omosessuali repressi e deviati.

  8. Federico, se vuoi dire che tra le gerarchie cattoliche (su su fino al papa) esiste una omosessualità repressa e deviata, sono d’accordo anche io. Se invece vuoi dire che i pedofili sono per lo più omosessuali in generale, è falso, perché i dati sui crimini pedofili dicono che la maggioranza di questi atti sono eterosessuali.

    A transessuali vanno moltissimi uomini, di destra e di sinistra. Sostenere che quelli di sinistra vanno a trans, mentre quelli di destra vanno a mignotte è una frase che certifica il livello qualitativo delle tue argomentazioni.

  9. federico

    Tu, pur di difendere l’omosessualita’, travisi il senso delle mie intelligenti argomentazioni.

    Quando parliamo di preti pedofili, caro Anelli di Fum0, parliamo di preti culattoni. I preti culattoni non sono una caratteristica “cattolica”, come ho sostenuto nei miei interventi, ma anche e, direi, soprattutto, “protestante”. Il mondo ecclesiastico protestante pullula di omosessualita’ come, anzi, piu’ di quello cattolico. Per dare “spazio” a queste istanze represse le autorita’ ecclesiastiche protestanti si sono aperte, intelligentemente, all’idea del prete omosessuale che possa vivere apertamente la sua sessualita’ senza caratterizzarla dalla tentazione pedofila.
    Ma nel mondo protestante si e’ aperto uno scisma sulla omosessualita’ dei preti. E gli oppositori sono, soprattutto, i preti del Terzo Mondo, in particolare il mondo “africano”.
    Insomma: la tua “crociata” contro il Cattolicesimo culattone e pedofilo, mentre le altre confessioni religiose sarebbero immuni dall’omosessualita’ di tipo pedofilo e’ fuori luogo.

    Per quanto riguarda i politici di sinistra che vanno a trans, mentre quelli di destra vanno a puttane e’ probabile che tu abbia ragione, pero’ i fatti di cui siamo a conoscenza dimostrano il contrario.
    Anche questo, forse, e’ un aspetto di quella omosessualita’ che, quando frustrata, in Parlamento come in Vaticano, porta a certe penose devianze.

  10. Federico, tu affermi falsità. Non sei però solo un bugiardo. Sei un bugiardo che sa perfettamente di mentire. Qualora tu voglia controllare i dati, scoprirai ciò che già sai: è la Chiesa cattolica (non quella protestante) che è stata la chiesa più condannate dell’orbe terracqueo per crimini pedofili (sia omosessuali che eterosessuali, ça va sans dire). Parliamo di condanne per miliardi di dollari, se prendiamo lo storico degli ultimi 30 anni. Non a caso, il post si riferisce a uno scandalo in Irlanda, ma della Chiesa cattolica, non di quella protestante.

    Ultima cosa: non so quanti anni tu abbia, ma lascia SEMPRE che siano gli altri a giudicare se le tue argomentazioni sono intelligenti o no. Farai una figura migliore e non sembrerai un bambino.

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