
Programma mito degli Anni Settanta italiani e americani.
Sesame Street – in Italia noto come Sesamo Apriti, e anche come il Muppet Show, ma quest’ultimo è una cosa diversa – è stato il progetto televisivo educational di maggiore successo al mondo. Mentre Sesame Street, in Nord America, si è occupato in modo più scolastico dell’insegnamento dell’inglese ai suoi spettatori bambini – con delle topiche meravigliose tipo: “Today we will learn the letter E [pron. italiana: “i”]. E, like in Elephant!” che hanno a mio avviso sempre confuso i bimbi anglosassoni sulla reale pronuncia della vocale “E” – il Muppet Show, nato nel 1976 e poco dopo doppiato in italiano, ha avuto un intento meno educational e più ironico.
Oggi si festeggiano i 40 anni di Sesame Street, questo meraviglioso programma, che ha, nel bene e nel bene, plasmato un modo di fare televisione istruttiva e intelligente in 5 continenti.
I miei personaggi preferiti del Muppet erano, nell’ordine: Miss Piggy, Statler e Waldorf (i due vecchietti), l’orso Fozzie, Kermit la rana, il Cookie Monster, Bernie e Rocco Scirocco. Qui per una lista completa di tutti i personaggi del Muppet Show. Dite quali sono i vostri personaggi preferiti nei commenti! Intanto vi ricordo la sigla, che io cantavo senza sapere le parole inglesi, ma era il 1978:
La forza di questo programma, però, era nel fatto che spessissimo anche i personaggi periferici diventavano idoli imbattibili, come nel caso delle due gemelle Kessler dei Muppet, alle prese con la celeberrima “Manamanà” qui sotto, disturbate dal rocker:
Ero troppo piccolo per aprezzarli davvero ma la mitica miss Piggy non si può scordare! Certo che potrebbero replicarcelo adesso che siamo in età da nostalgie canaglie.. 🙂
Sciltian, ma non stai facendo un po’ di confusione? OK, il produttore dei due programmi era lo stesso, Jim Henson, ma il canale di trasmissione ed i personaggi sono diversi.
Kermit c’era anche in Sesame Street, ma tutti gli altri che citi erano personaggi del Muppet Show e non sono mai stati in Sesame Street.
Sì probabilmente li confondo un po’.
Miss Piggy forever!
“Maiali nello spazio” era il mio momento preferito.
fantastici!
non sarebbe natale senza il natale dei muppet.
primo posto per me ai vecchietti sul loggione. secondo posto a miss piggy, instancabile provolona con Kermit.
non penso trasmettessero il muppet show quando ero piccolo, pero’ ricordo un film dei muppet sull’isola del tesoro che mi saro’ rivisto un sacco di volte e di cui ancora mi ricordo alcuni dialoghi 😀
Miss Piggy e Beaker!
meee-meee-meee! 😀
Forse non tutti sanno che il Manananà è una cover di una colonna sonora di un film softcore italiano che si chiama Svezia, paradiso e inferno
btw
ci ho scritto un pezzo e ho fatto quasi la tua stessa scelta video. Si vede che siamo una generazione forgiata a forza di Muppets
http://mag.sky.it/mag/life_style/2009/11/10/muppets_show_sesame_street.html
David, in realtà qualcosa del genere mi era giunta all’orecchio, ma non ne conoscevo il titolo.
David, molto bello il tuo post, ma non c’è modo di commentare!
sinceramente io scoprii i muppet da piccino mentre vivevo in quebec (anni luce fa). poi tornato in italia molto meno. e li ho quasi persi di vista. li’ era un continuo, ero pieno di pupazzi e robe del genere.
Filippo, raccontami un po’ della tua infanzia quebecchese. Dove sei stato, quanto a lungo, come erano gli inverni e le estati, se hai imparato il francese, com’era la scuola. Dài che sono curioso 🙂
Carissimo,io adoravo il Muppet Show e i miei preferiti erano Gonzo , Animal e Kermit, specie nella sua mitica faccia schiacciata quando manifestava il disappunto.
E con nostalgia ricordo tutti i personaggi che insegnavano tanto con poco, anche il senso dell’ironia.
Bei tempi….altro che Dragon Ball di adesso!!
Bellissimo ricordo
Un abbraccio affettusoso e peluchesco
Ero bambino. Siamo stati poco tempo, vivevo a Montreal ed ero sempre pero sempre ammalato. Avevo una pediatra russa che mi regalava caramelle e lecca lecca (stavo sempre li col febbrone)
Credo parlassi francese (andavo a scuola pubblica québecoise), mio fratelllo invece per ragioni che nn sto a spiegare andava a scuola anglofona. Poi pero le cose non andarono per il verso giusto e dovemmo tornare in Italia. Non sono mai piú tornato.
Il francese me lo scordai: ma l’ho dovuto rimparare pochi anni dopo a 12 anni, quando siamo ripartiti in un altro paese francofono (per eccellenza): la Francia. Mia seconda patria. Conclusione, il francese l’ho recuperaro, ma mi son perso quel bell’accento québecois che dovevo avere.
Dimmi un pó il “Je me souviens” ce l’hanno ancora scritto sulle targhe?
Filippo, oui bien sur!
Cavolo, belli i muppet! 🙂
Qualcuno per caso si ricorda come era chiamato in Italia COOKIE MONSTER? (se il nome era stato tradotto…). Mi pare strano che lo chiamassero così anche qui… 🙂