15 pensieri su “Popolarità

  1. tiresia

    Ma davvero ha detto “mi unirò politicamente a Casini?” 🙂
    Sempre guardato con sospetto i radicali…

  2. Sciltina:

    nel tempo, come forse varai intuito, ho frequentato la parrocchia radicale. E non sai le storia che circolano su di lui… Una sorta di Mastella piacione, ripercorriamo i partiti per dove è passato o con cui ha intenamente amoreggiato: Radicali, Verdi, DS (mentre era sindaco come gli faceva le fusa), poi improvvisa conversione Margherita, PD ora UDC. Gli manca solo il PDL!

    Dai Cicó, avanti cosí, che ce l’hai quasi fatta: n’artro pó e riempi l’arbumme d’e figurine!

  3. Filippo, tu dimentichi dal Partito Radicale agli Antiproibizionisti sulla Droga con Taradash, poi i Verdi Arcobaleno, poi i Verdi Sole che Ride. E poi hai saltato i Democratici dell’Asinello prima della Margherita. Occorre la precisione tassonomica, con Rutelli.

  4. Ivan P.

    Per me potevano andarse già molto prima, comunque persino Severgnini ha definito l’uscita di Rutelli e indegna compagnia dal PD come una cosa “non fondamentale”. Quindi prego: se ne vadano pure, nessuno sentirà la loro mancanza.

  5. volpi

    Scusami ma ho letto il tuo testo sul maccartismo e ti devo fare una domanda a riguardo.Volevo sapere se analizzi l’effetto di Dennis v.usa sul maccartismo(e l’effetto che il maccartismo può avere avuto nella decisione

  6. Però dai,è stato coerente:lo aveva detto che se andava e lo ha fatto, ma io mi chiedo: chi lo segue? 🙂
    Un abbraccio affettuoso che ti segue

  7. Volpi, analizzo? No, se intendi in termini giuridici. Ne accenno a pagina 323, fu un processo molto importante ma il volume è sul rapporto tra cinema e maccartismo, e Dennis era il segretario del PCUSA, non un uomo di spettacolo. Poi non capisco: se hai letto il volume, lo sai da te che non mi soffermo su quel punto, giusto?

  8. Udite, udite: il Cicoria se ne va ma “per evitare l’etichetta clericale, Rutelli starebbe tenendo lontana Paola Binetti” (ultimo paragrafo)

    http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/48771girata.asp

    Hai capito, il genuflesso Rutelli, prima appioppa la Binetti al PD in nome del cattolicismo poi una volta visto che l’ayatollah cattolica non è spendibile politicamente, se ne va e la molla al PD(un movimento nuovo con la Binetti che voti ruberebbe a sinistra?).

    Questo è quando ci offre quel grande stratega politico quale è il nostro ex-sindaco. Gulp!

  9. Lorenzo (L. Gallo)

    Tra andare con Casini e andare con una trans, è chiaro quale ritengo moralmente più indegno. Non mi risulta, infatti, che alcuna trans abbia mai rappresentato in parlamento gli interessi di Cosa Nostra.

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